In una delle zone più suggestive dell’alto Salento, agro di San Pietro Vernotico, sorge la Masseria Maìme, una delle due splendide strutture della Tenuta Cantina Tormaresca, un luogo dove la storia della tradizione contadina incontra la modernità tecnologica ed ecosostenibile della produzione vitivinicola.
Estesa su una superficie di cinquecento ettari tra uliveti e vitigni, l’edificazione dell’antica Masseria risale al Seicento, di cui mostra ancora lo sguardo lontano nell’ampia corte luogo delle tradizionali attività agricole stagionali, dall’ammassamento dei grani in estate, alla vinificazione in autunno. La facciata ruvida e solare col grande arco d’ingresso al cortile interno e la finestra incassata in una cornice a profilo semplice, si apre in fondo a un viale alberato, accompagnando lo sguardo e il passo del visitatore nell’atmosfera di un tempo passato, i cui profumi e sapori permangono nei vini, tra cui l’amato Negroamaro, frutto di uno scrupoloso recupero degli antichi vitigni autoctoni.
Ma prima di lasciarvi inebriare dall’esperienza enologica, dedicate un minuto alla piccola Chiesetta di San Pasquale a Maìme, appena fuori dalle mura della Masseria, che col suo volto seicentesco, si aggiunge al paesaggio mediterraneo nel ritratto di un’epoca che permane ancora nell’aria attorno.