
Passeggiando per le strade del centro storico di Cellino San Marco, potrai ammirare affacciato sulla piazza principale (Largo Castello) uno dei luoghi più emblematici del comune, il Palazzo Baronale, detto anche Castello degli Albrizzi o Palazzo Comitale.
Le testimonianze fanno risalire la prima costruzione al IX o X secolo, quando il centro era ancora un feudo governato nei secoli da varie famiglie, tra cui i De Fallosa, i De Noha, gli Albrizzi e i Chyurlia. Appartenente alla provincia di Lecce, passò a quella di Brindisi nel 1927. L’irregolare espansione urbana non reca riscontri visibili nell’odierna planimetria dell’impianto medievale, tranne che per la presenza del Palazzo.
Questo sontuoso edificio si erge a testimone del passato feudale di Cellino San Marco, ma rappresenta anche l’unica presenza barocca urbana del paese. Disabitato da decenni, il palazzo si presenta oggi con un aspetto molto diverso dall’originario a causa delle molte trasformazioni succedutesi nel tempo.
Tra le modifiche strutturali più imponenti, l’ampliamento generale attuato dalla famiglia Albrizzi, in particolare sul lato destro dell’odierno palazzo, dove fu edificata la cosiddetta torre quadrata dagli speroni a sghembo. Una trasformazione definitiva a dimora signorile fu voluta nel 1742 da Pasquale Chyurlia con la costruzione dell'ala sinistra.
Della struttura originale del Palazzo resta la caratteristica balaustra in pietra dalle colonne tornite in pieno stile barocco, che sovrasta il portale di accesso e corre lungo il perimetro dell’edificio a ricordarne l’antico splendore.