
Chiesa Madre di Maria Assunta

Testimone incantevole dell’antica anima di Torchiarolo, la Chiesa Madre di Maria S.S. Assunta accoglie il visitatore con il sorriso solare della sua elegante facciata in tufo carparo, regalando un’esperienza immersiva nella storia e nella spiritualità di questo borgo di confine.
Alcune testimonianze fanno risalire la prima fondazione della Chiesa al periodo romanico-angioino (1000-1200), descritta come struttura semplice con singola navata e l’icona della Madonna Assunta, da cui prese il nome, posta in corrispondenza dell’altare maggiore.
L’edificio attuale fu costruito verso la fine del XVI secolo, trasformandone la pianta a croce latina con tre ariose navate, fu poi ristrutturata nel 1700 apportando l’aspetto definitivo di chiaro stile barocco pugliese. Proprio la splendida facciata mostra per prima l’espressione armoniosa dei più riconoscibili elementi barocchi, dal grande portale con timpano a sesto ribassato, alle nicchie laterali, al rosone istoriato raffigurante l’Assunzione della Madonna sormontato dall’orologio, al cornicione aggettante che divide i due ordini, per finire con i tipici dettagli decorativi in volute, modanature quadrilobate e pinnacoli che mediano i passaggi di luce sulla superficie tufacea.
L’ambiente interno fa eco alla medesima atmosfera trionfante, alzando lo sguardo verso le luminose volte a stella affrescate in un color cielo tenue che si alterna alle tonalità dorate dei rosoni centrali con simboli sacri. Le grandi arcate a tutto sesto sulle navate laterali, inquadrate dagli alti pilastri con capitelli di stile corinzio lavorate in pietra di tufo, chiaro rimando alla facciata, aumentano l’effetto estatico della visione, guidando il visitatore verso la pala d’altare con la Madonna Assunta. Oltre a quest’ultima, la Chiesa custodisce altre tele e opere d’arte sacra di grande pregio, tra cui la statua in cartapesta raffigurante la Madonna di Galeano.