Chiesa Matrice Parrocchia Tutti i Santi

Nella vostra visita a Mesagne, non può mancare una tappa presso la sontuosa Chiesa Matrice, o Parrocchia di Tutti i Santi, simbolo della religiosità mesagnese che sorge nel nucleo più antico della città.
Situata in nella centrale Piazza IV Novembre, la Chiesa rappresenta un notevole esempio dell’arte barocca pugliese, la cui prima edificazione (sebbene incerta) risalirebbe al XIV o al XV secolo, documenti attestano invece importanti ampliamenti con l’aggiunta del coro nel 1577 e della sagrestia nel 1587. A partire dal 1649, in seguito a un probabile crollo strutturale, risale la ricostruzione su progetto dell’architetto Francesco Capodieci che potete ammirare oggi nella sua veste barocca, trasformazione che vide anche un ulteriore ampliamento con una nuova sagrestia e il campanile (1654), costruiti per volere dell’Universitas sui ruderi del vecchio palazzo vescovile.
Purtroppo il terremoto del febbraio del 1743 fu origine di molti danni strutturali, si deve all’ingegnere Giuseppe Palmieri il progetto di ricostruzione del soffitto che sostituì al tavolato originale, una magnifica volta ogivale scandita da lunette a sesto acuto, questa divenne tela per le maestranze napoletane che l’arricchirono con le ariose decorazioni a stucco osservabili oggi. Il recupero arricchì ulteriormente la Chiesa, aggiungendo ornamenti, marmi policromi,  arredi lignei e tele dipinte di ottima fattura. L’organo, realizzato dal maestro Giovanni Valle risale invece al 1777.
Dall’imponente facciata, scandita dai tre ordini architettonici, si affacciano le dodici statue degli Apostoli e un bassorilievo raffigurante la Madonna del Carmine con lo stemma della città. All'interno, la pianta a croce latina è illuminata da alte finestre ovali che allocate nelle vele a soffitto e nella  grande cupola semi-ellissoidale all’incrocio del transetto. Da terra, una scala doppia sale in alto ad abbracciare l’altare maggiore e l’abside, in basso, si apre sulla cripta risalente al XVI secolo, un ambiente seminterrato con volte sorrette da colonne che custodisce una statua della Madonna con Bambino.
La storia difficile di questo gioiello dell’architettura barocca leccese, non mancherà di meravigliarvi, dalla magnificenza della facciata all’impianto interno maestoso, guida lo sguardo in alto come in un estasi visiva.

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